La campagna di comunicazione ideata insieme a Virginia Sommadossi e Centrale Fies per diffondere gli spettacoli che fanno parte della trilogia “Resistenze femminili” ha l'obiettivo di amplificare il significato del progetto teatrale attraverso un trittico di poster e cartoline che parlano di girl's empowerment
something about us.
RAGGIUNGIMI SULLA MONTAGNA PIU' ALTA.
ANDIAMO INSIEME AL SUPERMERCATO.
AIUTAMI AD AVERE I TUOI STESSI DIRITTI.
SUSSURRAMI STORIE PAUROSE E POI FAMMI RIDERE.
NON AVERE PAURA DELLA MIA DETERMINAZIONE.
GUARDAMI MENTRE MI LAVO I DENTI.
INVENTATI DELLE FAVOLE PER ME.
PRENDIMI PER MANO.
FACCIAMO LA RIVOLUZIONE.
NON AVERE PAURA DI DIRMI LA VERITA'.
PREPARIAMO UNA TORTA.
FAMMI GUIDARE.
INCORAGGIAMI ALL'IMPOSSIBILE.
RIMBOCCAMI LE COPERTE.
SOLLEVAMI.
NON URLARMI ADDOSSO.
RACCONTAMI IL TUO SEGRETO.
NON UCCIDERMI.
CAMBIAMO INSIEME QUESTO PAESE.
DIVENTA MIO COMPLICE.
*Bobbi Gibb, prima donna a correre la maratona di Boston del 1966
senza numero. Perché le donne non erano ammesse.
La cartolina ideata da Virginia Sommadossi per il progetto sulle “Resistenze femminili”
nasce da un desiderio comune.
Parlare agli uomini.
Perché non vi sentiate esclusi.
Perché raccontare di donne, significa raccontare anche di voi. Soprattutto di voi.
Perché vi stiamo parlando.
Perché se gli uomini non lo ascoltano, questo progetto perde di significato.