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R3SISTENZE FEMMINILI

 


Etnorama presenta il volume R3SISTENZE FEMMINILI. UNA TRILOGIA

Tre storie vere di rivolta al patriarcato. 

Tre utopie realizzabili che aspirano a un mondo in cui uomini e donne hanno gli stessi diritti. 

Tre testi teatrali dedicati a donne e uomini che in tempi e luoghi diversi, hanno escogitato nuove forme di resistenza a una società sbilanciata al maschile. 

Una società che opprime le donne e indubbiamente favorisce gli uomini ma, non per questo, permette loro di essere liberi. 

Perché una società più giusta verso le donne è un posto migliore per tuttə.





Questo libro nasce in occasione delle celebrazioni per il settantacinquesimo anniversario della Liberazione grazie alla Consigliera di parità della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Roberta Nunin che ha deciso di sostenerne la pubblicazione, nella convinzione che questo volume possa fornire originali spunti di riflessione sul tema degli stereotipi di genere, che ancora continuano a ostacolare in molti contesti e circostanze la vita e le scelte delle donne, così come le loro concrete possibilità di affermazione  professionale.






È bello vivere liberi!, La semplicità ingannata, Sorry, boys sono i testi di Resistenze femminili, la trilogia di Marta Cuscunà dedicata a persone che in tempi e luoghi diversi, hanno lottato per riscattare la condizione femminile. Un teatro d’impegno civile che riflette sulle questioni di genere e sulle disuguaglianze raccontando le lotte e le resistenze che vi si oppongono. Storie vere, spesso dimenticate e talvolta occultate. Storie che parlano di libertà, eguaglianza, rispetto della dignità e delle pari opportunità per tutte e tutti.






Per acquistarlo, scrivi a: organizzazione.martacuscuna@gmail.com




La presentazione del volume vuole essere un'occasione di dialogo e approfondimento a tre voci: 

Marta Cuscunà che, come autrice e interprete dei testi raccolti nel volume, accompagnerà il pubblico alla scoperta delle origini del progetto teatrale e delle sue declinazioni artistiche.

Roberta Nunin che, come Consigliera di parità della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, rappresenta un'istituzione che da quasi trent’anni è chiamata dalla legge a vigilare contro le discriminazioni di genere nel mondo del lavoro e a promuovere in quest’ambito l’eguaglianza delle opportunità tra donne e uomini occupandosi soprattutto di questioni giuslavoristiche.

Ospite speciale

A seconda del contesto ospitante e dei desideri degli organizzatori, verrà scelta una terza figura che potrà declinare e approfondire argomenti specifici legati ai temi della Trilogia sulle Resistenze femminili. 



Per informazioni:  distribuzione.martacuscuna@gmail.com

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Etnorama è un neologismo coniato dall'antropologo Arjun Appadurai all'interno della sua teoria antropologica dei flussi culturali globali. Nel volume  Modernità in polvere , Appadurai  guarda al mondo non più come a un insieme di oggetti culturali statici (nazioni, economie, demografie, istituzioni), ma come a un sistema di flussi in movimento che trasportano attraverso il pianeta persone, denaro, immagini, tecnologie e ideologie.  Quando trovano spazi locali in cui assestarsi, questi flussi subiscono un processo di indigenizzazione, ovvero un processo in cui devono necessariamente ricostruire la propria specificità.  Uno dei pilastri della teoria dei flussi globali è il concetto di etnorama  ovvero l'idea di un superamento del legame tra territorio e identità.

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chi siamo

  Laura Marinelli  si laurea in Scienze della Comunicazione – Editoria e Giornalismo nel 2007 e nel 2008 frequenta il Master in Marketing per le imprese di arte e spettacolo presso l’Università Cattolica di Brescia durante il quale acquisisce competenze di tipo gestionale ed organizzativo grazie al percorso didattico dedicato a economia della cultura e del territorio, il prodotto d’arte e spettacolo, economia aziendale, modelli gestionali e legislazione delle imprese di cultura, budgetting e sponsorizzazioni, marketing per la cultura e il territorio, fund raising, organizzazione e comunicazione dell’arte e dello spettacolo. Da settembre 2008 a dicembre 2014 è parte del team di Centrale Fies, inizialmente come responsabile di produzione del Festival internazionale Drodesera e di Fies Factory, un progetto di sostegno alla creazione under 35; successivamente come responsabile della gestione di bandi e domande di finanziamento dei progetti dell’attività finanziati con fondi nazion...