Passa ai contenuti principali

the beat of freedom

 


Tratto dal libro Io sono l'ultimo. Lettere di partigiani italiani 

Di e con: Marta Cuscun

Illustrazioni live: Fabio Babich

Assistente: Marco Rogante

Creato per ViPride, il gaypride di Vicenza '13



Io sono l'ultimo, il volume da cui sono tratte le lettere che compongono The beat of Freedom, nato quando Annita Malavasi, la partigiana "Laila", ha cominciato a parlare d'amore.
Ci teneva a dire una cosa, soprattutto: fu tra i partigiani che, per la prima volta, uomini e donne ebbero pari dignit
e che l'uguaglianza sancita dalla Costituzione a guerra finita, non fu un regalo ma una conquista e un riconoscimento.



La sua testimonianza fu pubblicata su D - La Repubblica. Poi arrivarono molte lettere. Alcune erano di vecchi partigiani e parlavano d'amore.
Le lettere sono un'autobiografia collettiva di giovani accomunati dall'aver condiviso un tempo e un Paese, che a un certo punto sentirono l'esigenza di cambiare.

The beat of Freedom cerca di restituire ai ragazzi e alle ragazze di oggi lo spirito di questo racconto corale sul sogno rock di un Paese di persone uguali nei diritti e libere.



Per ogni replica di The beat of Freedom, Fabio Babich realizza nove tavole, nove opere uniche ispirate ad altrettante lettere di partigiane e partigiani tratte dal libro Io sono l’ultimo.

Le mani dell'artista sono sempre presenti nell'inquadratura della videocamera, in modo da permettere agli spettatori di seguire la costruzione dell'immagine attraverso ogni singolo tratto del pennello o della matita.

Le illustrazioni evocano i paesaggi e le atmosfere descritti dai partigiani, mentre la lettura delle loro parole segue un accompagnamento musicale inaspettatamente rock.


“La libertà era nei monti, per la prima volta riuscivamo a sentirla e picchiava nella testa”. Da questa frase di Nello Quartieri, nome di battaglia “Italiano”, è nata infatti la scelta musicale che caratterizza The beat of Freedom.
La libert
à come pulsazione, come battito che scuote. Un ritmo nuovo, che sconvolge, parla di giovinezza e ribellione.

Una metafora dirompente e che mi ha guidata nella scelta di intrecciare le voci dei partigiani a quelle di Patti Smith, Lou Reed, Alanis Morissette, Green Day in una partitura musicale che tenta di scavalcare i confini della storia e unire tre generazioni.
Perch
é i partigiani, prima di tutto, erano giovani. Si innamoravano, scoprivano di avere paura e coraggio.


Nel momento peggiore della pandemia che ci ha costretti a celebrare il 25 aprile 2020 isolati ciascuno a casa propria, abbiamo ideato una nuova forma per portare al pubblico il reading The beat of Freedom.
Non potendo andare in scena nei teatri e nelle piazze, sono partita dalla necessit
di riempire lo schermo dal quale le persone mi avrebbero seguita in diretta Facebook e ho subito pensato alle illustrazioni che Fabio Babich realizza live per molti spettacoli teatrali.



Fabio Babich un fumettista dal talento straordinario oltre che un amico.
Dal 2016 disegna Dragonero per Sergio Bonelli Editore.
Nel 2010 ha realizzato un video d’animazione commissionato dalla cantante Elisa per il suo Heart – A live tour
Nelle performance live, compone acquerelli, chine, illustrazioni a carboncino o pennarelli che il pubblico vede prendere forma davanti ai propri occhi su un grande schermo da videoproiezione.



Distribuzione
Jean-François Mathieu
distribuzione.martacuscuna@gmail.com

Post popolari in questo blog

"etno" che?

Etnorama è un neologismo coniato dall'antropologo Arjun Appadurai all'interno della sua teoria antropologica dei flussi culturali globali. Nel volume  Modernità in polvere , Appadurai  guarda al mondo non più come a un insieme di oggetti culturali statici (nazioni, economie, demografie, istituzioni), ma come a un sistema di flussi in movimento che trasportano attraverso il pianeta persone, denaro, immagini, tecnologie e ideologie.  Quando trovano spazi locali in cui assestarsi, questi flussi subiscono un processo di indigenizzazione, ovvero un processo in cui devono necessariamente ricostruire la propria specificità.  Uno dei pilastri della teoria dei flussi globali è il concetto di etnorama  ovvero l'idea di un superamento del legame tra territorio e identità.

cultura per nuovi ecosistemi

Etnorama promuove attività culturali e artistiche ideate per combattere quelle forme di ingiustizia, discriminazione, razzismo e solitudine forzata che costringono ai margini della comunità determinate categorie di persone. Etnorama indaga e ha a cuore le tematiche riguardanti il gap di genere, la violenza maschile contro le donne, gli stereotipi e le diverse forme di discriminazione in cui si radica e agisce il patriarcato.   Prendendo ispirazione dai movimenti che lo contrastano come l'eco-femminismo, xeno-femminismo, cyber-femminismo, trans-femminismo e Jiineoloji, Etnorama cerca forme artistiche per narrare la lotta “somato-politica” dei corpi storicamente oppressi. Attraverso l'utilizzo di linguaggi teatrali in cui tradizione e innovazione si mescolano, Etnorama si pone il duplice obiettivo di conservare il patrimonio artistico e culturale italiano (burattini, marionette, pupazzi, dialetti e lingue minoritarie e arcaiche, tradizioni popolari, ...

chi siamo

  Laura Marinelli  si laurea in Scienze della Comunicazione – Editoria e Giornalismo nel 2007 e nel 2008 frequenta il Master in Marketing per le imprese di arte e spettacolo presso l’Università Cattolica di Brescia durante il quale acquisisce competenze di tipo gestionale ed organizzativo grazie al percorso didattico dedicato a economia della cultura e del territorio, il prodotto d’arte e spettacolo, economia aziendale, modelli gestionali e legislazione delle imprese di cultura, budgetting e sponsorizzazioni, marketing per la cultura e il territorio, fund raising, organizzazione e comunicazione dell’arte e dello spettacolo. Da settembre 2008 a dicembre 2014 è parte del team di Centrale Fies, inizialmente come responsabile di produzione del Festival internazionale Drodesera e di Fies Factory, un progetto di sostegno alla creazione under 35; successivamente come responsabile della gestione di bandi e domande di finanziamento dei progetti dell’attività finanziati con fondi nazion...