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SPETTACOLO IN LIS


 

In occasione del debutto regionale di Corvidae. Sguardi di specie, il 25 luglio al Teatro Miela di Trieste, lo spettacolo sarà accessibile anche per un pubblico di persone sorde grazie alla traduzione dello spettacolo in LIS Lingua dei Segni Italiana. 

La traduzione in LIS, realizzata in collaborazione con Al Di Qua Artists, la prima associazione di categoria nata in italia per artisti e artiste orgogliosamente portatrici di disabilità, ha la curatela artistica di Diana Anselmo, artista Sordǝ, classe '97, membro più giovane del British Council Italy Cultural Advisory Board 2021-2022, rappresentante per l'Italia di Europe Beyond Access, co-presidente di Al. Di. Qua. Artists.

Grazie a quattro interpreti professionisti di LIS associati a ANIOS (Associazione Nazionale Interpreti di Lingua dei Segni Italiana) Sara Pranovi; Elisa Verrando; Luca Falbo; Federica Zecchi, la traduzione sarà eseguita dal vivo e potrà essere replicata in qualsiasi altro contesto, permettendo la diffusione dello spettacolo nella sua versione accessibile, in tutti i teatri che vorranno ospitarlo nel corso della tournée.

La novità infatti è che lo spettacolo nasce già nella sua forma accessibile per pubblico sordo. 

La diffusione di uno spettacolo già dotato di traduzione in LIS, potrebbe favorire la necessità da parte dei teatri di porsi delle domande rispetto all'accessibilità dei loro spazi e delle loro proposte culturali e, auspicabilmente, a prendere delle iniziative volte al coinvolgimento delle persone sorde che forse, fino a quel momento, non hanno fatto parte del loro pubblico. 

L'iniziativa è prodotta da Etnorama - Cultura per nuovi ecosistemi con il contributo di BCC Venezia Giulia e ha il Patrocinio di Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie del Friuli Venezia Giulia -ODV; ENS Ente Nazionale Sordi Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia.

L'ingresso è gratuito per le persone sorde e ridotto a 10,00 € per la persona che accompagna – prenotazioni a biglietteria@festivalestivodelitorale.com






Corvidae. Sguardi di specie in LIS!

25 luglio ore 21:00

Teatro Miela, Trieste

in collaborazione con Al. Di. Qua. Artists

a cura di Diana Anselmo

interpreti LIS Sara Pranovi; Elisa Verrando; Luca Falbo; Federica Zecchi

produzione Etnorama - Cultura per nuovi ecosistemi

con il contributo di BCC Venezia Giulia

Con il patrocinio della Consulta Delle Associazioni delle persone con Disabilità e

delle loro famiglie del Friuli Venezia Giulia;

ENS Ente Nazionale Sordi Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia

durata 60 minuti





Corvidae. Sguardi di specie è la serie tv scritta per il programma di RAI 3 La Fabbrica del Mondo di Marco Paolini e Telmo Pievani.

La serie, ora, esce dallo schermo e arriva in teatro con tre stagioni in cui uno stormo di corvi regala una prospettiva diversa sui danni che come specie abbiamo combinato al Pianeta e sulle possibilità che abbiamo di rimediare.

Il pubblico potrà così rivedere in teatro gli episodi della prima stagione andati in onda su RAI 3, ispirati dai temi che Marco Paolini e Telmo Pievani hanno affrontato di puntata in puntata e scoprire, negli episodi nuovi della seconda e della terza stagione, l'eco del pensiero dell'antropologa Anna Tsing, della biologa Lynn Margulis, del filosofo Bruno Latour e di quell'ecologia affettiva di cui parla Donna Haraway in Staying with the trouble.

Corvidae. Sguardi di specie ci interroga sulla possibilità di realizzare una nuova armonia fra la natura e un progresso finalmente sostenibile attraverso lo sguardo comico e disincantato di uno stormo di corvi meccanici.

L'installazione scenica, progettata dalla scenografa Paola Villani, permette la manovrazione a vista dei corvi attraverso un sistema di joystick e cavi di freni di biciclette.

Lo spettacolo è prodotto da una rete di soggetti importanti tra cui il Piccolo Teatro di Milano e il CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, guidati dal MUSE - Museo delle Scienze di Trento che ha scelto di presentare in prima assoluta lo spettacolo in occasione del suo decimo compleanno, il 22 luglio 2023, sul grande palco allestito nel parco del museo.

Il MUSE ha anche messo a disposizione della squadra artistica i suoi esperti: scienziati, biologi, paleontologi, ornitologi, esperti di divulgazione scientifica che hanno supportato la fase di ricerca e scrittura con spunti e approfondimenti.

Oggi più che mai il mondo scientifico ha bisogno di stringere alleanze con altre discipline per comunicare in modo efficace il tema del riscaldamento climatico e soprattutto per spingerci a un'azione collettiva per limitarne il peggioramento. Letteratura, cinema, teatro: anche il mondo dell'arte è coinvolto in questa sfida. Insieme al MUSE abbiamo iniziato un percorso di ricerca in questo senso e ora, con questa nuova collaborazione, per noi il Museo delle Scienze non è più solo un luogo di conoscenza ma anche una casa per la creazione artistica. 

Il programma di RAI 3 La fabbrica del mondo è stato un viaggio nella contemporaneità guidato da due esperti, uno del racconto, Marco Paolini, e uno della scienza, Telmo Pievani.
In ogni puntata si sono aperte nuove domande che hanno mostrato quanto temi come il cambiamento climatico e lo sfruttamento delle risorse naturali siano presenti nelle vite quotidiane. Attraverso una serie di oggetti e di luoghi si è sviluppato il racconto dell’evoluzione, delle crisi e delle opportunità, di fronte alle grandi sfide globali.

Accanto ai due protagonisti, si sono susseguiti approfondimenti con ospiti d’eccezione come l'autore di Spillover, David Quammen; Barbara Mazzolai, ideatrice del plantoide, il primo robot- pianta al mondo in grado di riprodurre il comportamento delle radici; il linguista Noam Chomsky; l'economista Mariana Mazzucato e la storica della scienza Naomi Oreskes. 


Corvidae. Sguardi di specie

di e con Marta Cuscunà

progettazione e realizzazione animatronica Paola Villani

assistenza alla regia e direzione tecnica Marco Rogante 

dramaturg Giacomo Raffaelli


scenografie video Massimo Racozzi

graphic design Carlotta Amantini

costumi Chiara Venturini

esecuzione dal vivo luci, audio e video Marco Rogante

cura e organizzazione Laura Marinelli, Miriam Paschini
distribuzione Jean-François Mathieu
foto di scena Daniele Borghello


originariamente scritto per
La Fabbrica del Mondo di Marco Paolini e Telmo Pievani, RAI 3
co-produzione
Etnorama - Cultura per nuovi ecosistemi; CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia; MUSE - Museo delle Scienze; Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa; Tinaos

l’installazione dei corvi è parte della scena de Il canto della caduta
una co-produzione Centrale Fies; CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia; Teatro Stabile di Torino; São Luiz Teatro Municipal | Lisbona
sponsor tecnici igus® innovazione con i tecnopolimeri; Marta s.r.l. forniture per l’industria 



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  Laura Marinelli  si laurea in Scienze della Comunicazione – Editoria e Giornalismo nel 2007 e nel 2008 frequenta il Master in Marketing per le imprese di arte e spettacolo presso l’Università Cattolica di Brescia durante il quale acquisisce competenze di tipo gestionale ed organizzativo grazie al percorso didattico dedicato a economia della cultura e del territorio, il prodotto d’arte e spettacolo, economia aziendale, modelli gestionali e legislazione delle imprese di cultura, budgetting e sponsorizzazioni, marketing per la cultura e il territorio, fund raising, organizzazione e comunicazione dell’arte e dello spettacolo. Da settembre 2008 a dicembre 2014 è parte del team di Centrale Fies, inizialmente come responsabile di produzione del Festival internazionale Drodesera e di Fies Factory, un progetto di sostegno alla creazione under 35; successivamente come responsabile della gestione di bandi e domande di finanziamento dei progetti dell’attività finanziati con fondi nazion...