Etnorama promuove attività culturali e artistiche ideate per combattere quelle forme di ingiustizia, discriminazione, razzismo e solitudine forzata che costringono ai margini della comunità determinate categorie di persone. Etnorama indaga e ha a cuore le tematiche riguardanti il gap di genere, la violenza maschile contro le donne, gli stereotipi e le diverse forme di discriminazione in cui si radica e agisce il patriarcato. Prendendo ispirazione dai movimenti che lo contrastano come l'eco-femminismo, xeno-femminismo, cyber-femminismo, trans-femminismo e Jiineoloji, Etnorama cerca forme artistiche per narrare la lotta “somato-politica” dei corpi storicamente oppressi. Attraverso l'utilizzo di linguaggi teatrali in cui tradizione e innovazione si mescolano, Etnorama si pone il duplice obiettivo di conservare il patrimonio artistico e culturale italiano (burattini, marionette, pupazzi, dialetti e lingue minoritarie e arcaiche, tradizioni popolari, ...
In occasione del debutto regionale di Corvidae. Sguardi di specie, il 25 luglio al Teatro Miela di Trieste, lo spettacolo sarà accessibile anche per un pubblico di persone sorde grazie alla traduzione dello spettacolo in LIS Lingua dei Segni Italiana. La traduzione in LIS, realizzata in collaborazione con Al Di Qua Artists, la prima associazione di categoria nata in italia per artisti e artiste orgogliosamente portatrici di disabilità, ha la curatela artistica di Diana Anselmo, artista Sordǝ, classe '97, membro più giovane del British Council Italy Cultural Advisory Board 2021-2022, rappresentante per l'Italia di Europe Beyond Access, co-presidente di Al. Di. Qua. Artists. Grazie a quattro interpreti professionisti di LIS associati a ANIOS (Associazione Nazionale Interpreti di Lingua dei Segni Italiana) Sara Pranovi; Elisa Verrando; Luca Falbo; Federica Zecchi, la traduzione sarà eseguita dal vivo e potrà essere replicata in qualsiasi alt...